Materiali naturali, calore, ambienti accoglienti e confortevoli. La casetta di legno, il garage di legno oppure lo chalet di legno spesso è percepita con occhi e sensibilità diversi: sovente evoca in modo spontaneo un’armonia con l’ambiente e il territorio che gli edifici in muratura non possiedono. Nella stragrande maggioranza dei casi queste sensazioni corrispondono alla verità, ma dal punto di vista normativo non esistono differenze. Per costruire una Casa di Legno prefabbricata occorrono esattamente le stesse autorizzazioni richieste per l’edificazione di una Casa in mattoni o una Casa in cemento, Permesso di Costruire compreso. Questo perché la longevità della Casa di Legno è in tutto e per tutto equiparabile a quella di un edificio realizzato con i materiali edilizi tradizionali.
Il documento principale, quando si parla di edificare una casetta di legno, il garage di legno oppure lo chalet di legno, è il Permesso di Costruire, rilasciato dal Comune sul territorio del quale è prevista la costruzione del nuovo edificio. Il Permesso è direttamente collegato ad una caratteristica fondamentale della futura casa: la sua inamovibilità e la non temporaneità della costruzione. Le Case di Legno, anche se dal punto di vista emozionale possono rimandare ad un legame più forte con la natura e il territorio, hanno caratteristiche di longevità e robustezza pari e, in certi casi, addirittura superiori agli edifici tradizionali: ciò significa che devono sottostare alle medesime autorizzazioni previste per gli edifici in cemento o muratura. Il Permesso di Costruire è sostituito dalla SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) solamente nel caso di interventi edilizi di entità minore, come ad esempio piccole opere di ristrutturazione, manutenzione o restauro. Anche nell’eventualità in cui la casetta di legno, il garage di legno oppure lo chalet di legno sia edificata in aree sottoposte a vincoli particolari (paesaggistico, naturalistico o storico) essa deve sottostare alle medesime autorizzazioni delle case tradizionali. Il Testo Unico sull’Edilizia (DPR 380/2001) descrive in dettaglio l’unico caso in cui è possibile evitare il Permesso di Costruire, ovvero quando la Casa di Legno (o muratura) debba soddisfare esigenze abitative di tipo non permanente. Ma come si riconosce una casa temporanea da un edificio destinato ad uso duraturo? Non sempre è il solo aspetto esteriore a fare la differenza. Nel caso di container destinati ad uso abitativo, piccole casette prefabbricate o roulottes l’uso temporaneo sembrerebbe scontato, ma in realtà non è così. Se infatti anche questa tipologia di abitazione presenta determinate condizioni o caratteristiche passa in automatico nella categoria degli edifici ad uso permanente. L’allaccio ad un’utenza pubblica, (acqua, gas, corrente elettrica) ad esempio, fa ricadere anche le piccole sistemazioni appena citate nella tipologia delle abitazioni ad uso prolungato, come pure la costruzione al loro interno di tramezze o soppalchi successivi alla prima edificazione. Ciò significa che, anche nel caso di piccole costruzioni, se queste ultime sono destinate ad abitabilità prolungata sarà necessario richiedere tutte le necessarie autorizzazioni (Permesso di Costruire o SCIA). In assenza delle stesse le autorità potranno rilevare il reato di abusivismo edilizio, con tutte le conseguenze – decisamente negative – del caso. Una parziale eccezione può essere rappresentata dalle casette mobili in legno trasportabili su gomma. Anche in questo caso tuttavia, se saranno presenti allacci alla rete pubblica o interventi edilizi successivi, prudenza vuole che si proceda quanto prima all’ottenimento di tutte le autorizzazioni necessarie alle case destinate ad abitabilità di lungo periodo. Dalla casistica sono esentate tutte le costruzioni in legno di piccole dimensioni che, pur possedendo allacci e suddivisioni interne, sono realmente destinate ad uso temporaneo, come ad esempio le casette mobili in legno presenti nei campeggi e nelle aree turistiche. Un utile riferimento normativo a riguardo è il recente Decreto del Fare, convertito nella legge 98/13, oltre naturalmente alle norme vigenti a livello locale (Comuni, Province e Regioni).
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Come elemento integrato del tuo giardino è corretto pagare per ottenere un capanno in legno per giardino di qualità e che farà il lavoro che ti serve per quanto più tempo possibile. Quindi, come si può riconoscere la buona qualità del legno, la qualità delle finiture ed il design robusto ? La risposta è che i capanni di legno variano robustezza e durata in base al modo in cui sono costruiti, al tipo di legno utilizzato ed alla loro geometri generale e del tetto in particolare. La scelta dell'opzione giusta dipende dalla funzione d’uso del tuo capanno, dal sito di montaggio e dalle condizione meteo a cui sarà sottoposto durante la sua vita. Vogliamo, quindi, aiutarti ad essere consapevole delle diverse opzioni disponibili in modo da poter prendere una decisione informata. CAPANNI DI LEGNO REALIZZATI DA LEGNAME SEGATO GREZZO Sono i capanni in legno per giardino più economici, sono spesso costituiti da tavole di legno grezzo segato fissate a un telaio sottostante. Per tipologia di legni utilizzati e per resistenza generale del capanno sono i meno duraturi. Se questo è il tuo budget assicurati di chiedere al produttore uno spessore minimo del legno pari a 28mm, ma meglio se 34mm. CAPANNI DI LEGNO A PANNELLI ORIZZONTALI Un capanno da giardino di questo tipo è realizzato con pannelli orizzontali che si sovrappongono l'un l'altro e sono inchiodati tra loro. Questo è lo stile tradizionale olandese ed è particolamente indicato per capanni da giardino di piccole dimensioni, indicativamente sotto i 2 mq. CAPANNI DI LEGNO BLOCKHOUSE – BLOCKBAU In questo stile costruttivo le assi delle pareti si incastrano agli angoli con il risultato di una struttura rinforzata e duratura che offre una maggiore protezione contro sia gli agenti atmosferici che il sisma. Di conseguenza, i capanni ad assi maschiate maschio-femmina hanno meno probabilità di subire distorsioni nel tempo ed infiltrazioni di acqua dalle pareti anche in caso di pioggia diagonale o forti venti. Le travi utilizzate sono generalmente più spesse delle altri tipologie di capanni, sono progettate in modo più complesso ed il lavoro in fase di prefabbricazione delle assi è maggiore ... ma il risultato è di n prodotto più duraturo e stabile nel tempo. Molte persone scelgono di acquistare un capanno da giardino in legno quando vogliono installare ulteriore spazio di archiviazione per gli oggetti della casa oppure per le attrezzature del giardino. Questi edifici sono solitamente selezionati perché sono meno costosi e più facili da mantenere rispetto ad altri tipi di capanni (ad esempio in ferro). Sono anche molto resistenti. Una cosa importante da notare è che i capanni da giardino devono sempre essere sistemati su solide fondamenta. Il calcestruzzo può sopportare pesi elevati e ti consente di conservare il numero di oggetti che desideri all'interno del tuo capanno da giardino. Se vuoi una facile guida a come realizzare il basamento leggi qui: www.casette-italia.it/montaggio Un'altra cosa che devi considerare quando si erigono capanni da giardino è assicurarsi che le pareti siano fissate saldamente alla fondazione. Ciò impedirà l'oscillazione sotto i forti venti e aumenterà significativamente la durata della tua casetta da giardino. La qualità dei legni è importante, quindi pur non necessitando di certificazioni-CE il capanno di legno dovrebbe almeno essere realizzato con legni certificati-FSC per garantirsi la qualità dei legni, la loro densità e resistenza strutturale nel tempo. Installare una casetta prefabbricata in legno nel proprio giardino richiede particolari permessi? La risposta dipende dal comune e dalla dimensione della casetta stessa.
Infatti, la legislazione nazionale prescrive la necessità di permessi a costruire nel caso di casette non temporanea e rigidamente infisse al terreno di dimensioni superiori ai 12mq. Premesso ciò, va poi aggiunto che ogni comune può localmente adattare la legge nazionale rendendola più stringente, come ad esempio accade nel comune di Verona dove le autorizzazioni sono necessiarie già sopra i 8mq per le casette di legno. Riporto di seguito un estratto: · l'art. 20 del Nuovo Regolamento Edilizio, dispone che la realizzazione di modesti fabbricati in legno, privi di qualsiasi fondazione stabile e pertanto di palese removibilità, è riconducibile all'attività edilizia libera, per la quale occorre presentare la Comunicazione di inizio dei lavori -CIL- con allegata relazione tecnica asseverata ed elaborati grafici. Per rientrare in tale fattispecie, la casetta in legno, oltre ad essere priva di qualsiasi fondazione stabile, deve essere adibita a magazzino/deposito attrezzi per giardinaggio o al gioco dei bambini, fino ad una superficie coperta massima di mq. 8,00 e di altezza in gronda non superiore a m. 2,20. Inoltre deve essere di pertinenza degli edifici residenziali, nel numero massimo di uno per ogni unità abitativa su area di proprietà o con diritto di uso esclusivo; nei condomini, sulle aree scoperte non assegnate in uso edsclusivo a singole unità immobiliari è ammesso un solo manufatto; · se la vostra casetta supera i limiti sopra descritti è da considerarsi NUOVA COSTRUZIONE, per la quale serve un titolo autorizzativo che si chiama Permesso di Costruire. Solitamente l’installazione di queste casette assemblate con assi in legno ad incastro blockhouse è contemplata nel Regolamento Edilizio del proprio Comune che può richiedere provvedimenti di autorizzazione più restrittivi della normativa nazionale. Il Regolamento può fissare dimensioni e altezze massime inderogabili, massima sporgenza della gronda e naturalmente imporre una destinazione d’uso di tipo “accessoria” alla residenza (deposito attrezzi, biciclette, ricovero materiali, ripostiglio). Qualora non si faccia cenno a questa possibilità nel Regolamento locale ci si deve rifare al Testo Unico dell’Edilizia, il D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380, in particolare all’articolo sull’Attività edilizia libera. Per poter richiedere la posa è sempre necessario affidarsi a un tecnico di fiducia. La pratica da redarre presso il Comune fermo il rispetto della normativa vigente o diverse specifiche è una Comunicazione Attività Libera (CIL). In zone sottoposte a vincolo è richiesta una S.C.I.A. (Segnalazione Certificata Inizio Attività) o una D.I.A. (Denuncia Inizio Attività), entrambe richiedono una asseverazione da parte di tecnico abilitato ed elaborati grafici a corredo della pratica. In tal caso il piccolo progetto viene sottoposto anche alla Commissione che è dedicata al controllo dello specifico vincolo (ambientale, paesaggistico, etc.). Nel caso venga richiesta la presentazione della D.I.A. è necessario attendere 30 giorni dalla presentazione per poter procedere con i lavori. Se la struttura da posare supera le dimensioni massime imposte dal Regolamento Edilizio, come detto generalmente di 12mq ma a volte anche inferiori, è necessario ricorrere a un Permesso di Costruire che regolamenta tutte le “Nuove Costruzioni”. Indipendentemente dal Testo Unico sull’Edilizia e dal Regolamento Comunale le casette da giardino in legno devono anche rispettare i regolamenti di Polizia Locale e soprattutto il Codice Civile che regolamenta le distanze dai confini di proprietà e dagli altri fabbricati (generalmente 5 metri dai confini di proprietà). Nel caso debba essere installata in aree di pertinenza comuni a edifici condominiali dovrà esser richiesta una liberatoria e un’autorizzazione scritta agli altri Condomini, sempre che tale attività sia consentita dal Regolamento Condominiale. Il mancato rispetto della normativa edilizia comporta sanzioni amministrative e penali. Link ad articoli interessanti:
La FRATERNITA MISERICORDIA MILANO (www.misericordiamilano.org) con molta generosità ed organizzazione ha donato questa ed altre casette alle popolazioni terremotate del centro Italia. Questa casetta, in particolare, è il modello PESARO da 21mq di CASETTE-ITALIA (www.casette-italia.it), realizzata con legno di abete bianco massiccio di spessore elevato: ben 58mm. Da ciò si evince il primo aspetto fondamentale per capire come si costruiscono le casette di legno: lo spessore delle pareti va opportunamente scelto in base ad altitudine del sito di installazione, variazione della temperatura esterna del sito durante il periodo di utilizzo, condizioni meteo del sito, zona sismica del sito (zona 1,2,3 o 4).
Riguardo l'altitudine essa è spesso direttamente proporzionale alle precipitazioni nevose del sito, quindi lo spessore delle pareti portanti perimetrali è importante per garantire, insieme alle sezione dei travetti del tetto, la sufficiente portata al carico neve del sito. Inoltre, se il cliente ha necessità di utilizzare i coppi sl tetto (invece della guaina nera semplice, oppure delle tegole canadesi in ardesiata) allora vanno considerati altri 70/80 kg/mq di peso addizionale proprio causati dai coppi. La variazione della temperatura esterna del sito è indicazione utile per progettare un adeguato isolamento termico della casetta in legno da costruire. Ad esempio questa casetta da 58mm con 2 pareti esterne senza infissi permette una elevata efficienza energetica generale: trasmittanza termica U=2,2 W/m2K. La trasmittanza termica è una grandezza fisica (unità di misura= W/m2K) che ci consente di quantificare l’isolamento termico offerto da una parete o da un serramento/infisso. Misurando la quantità di calore dispersa attraverso la superficie della parente stessa ne ottieni perciò il valore che descrive il materiale della parete in termini di efficienza energetica e capacità di isolamento termico. Il legno è un materiale che migliora il comfort e il nostro benessere abitativo, poiché possiede un basso valore di trasmittanza termica. Ricordando che "ALTO isolamento = BASSA trasmittanza termica". Gli infissi, infine vanno minimizzati e concentrati su poche pareti in quanto gli infissi saranno sempre "meno isolanti" di una parete. Riguardo la zona sismica del sito occorre premettere che il sistema costruttivo blockhouse / blockbau è ottimale per resistere al sisma. Infatti, le giunzioni tra le assi ad ogni angolo sono un perfetto incastro che permette alla casetta di assorbire il sisma, essere flessibile e robusta. Queste sono proprio le peculiarità del materiale legno e la scelta di costruire una casetta il legno spesso deriva dal doverla rendere assolutamente antisismica. CASETTE IN LEGNO COME COSTRUIRLE Estrapolando dal precedente paragrafo i principi cardini per costruire una casetta in legno perfetta potremmo dire: spessore delle pareti adeguato (ma scendere sotto i 34mm o 28mm), adeguarla al sito di costruzione attraverso una progettazione anche su misura, progettare il tetto in funzione del carico neve e del tipo di copertura che si andrà ad utilizzare. Inoltre, se si desidera un ulteriore livello di resistenza è possibile poche ma importanti significative modifiche in fase di costruzione in sito della casetta: 1) affiancare alla trave di colmo della casetta, per rinforzare la copertura, con due travi in acciaio di sezione UPN 80 ai due lati del colmo stesso. Ricordiamo che i carichi massimi non sono carichi a rottura, ma carichi a snervamento e che quindi una volta raggiunti le sezioni in legno conservano ancora sufficienti margini di resistenza; 2) per la zona sismica 1 si può valutare l’aumento di resistenza delle pareti grazie all’inserimento di nastri forati che controventino la struttura. Nello specifico si valuta l’inserimento di un nastro forato largo 40 mm e spesso 1,5 mm disposto su alcune pareti interne e con disposizione del nastro ad "X" sulla parete. CASETTE IN LEGNO COME SI COSTRUISCONO Appare quindi evidente che la costruzione di na casetta di legno non sia banale e realizzabile in fai-da-te, in particolare se si desidera una casetta abitabile anche solo alcuni giorni all'anno. Per tale ragione la progettazione professionale di ingegneri qualificati nelle costruzioni in legno è un passo fondamentale per ottenere un prodotto robusto e duraturo nel tempo. Inoltre, il prezzo finale è sempre direttamente proporzionale alla quantità di legno utilizzato ed alla sua qualità, quindi raccomandiamo di fare scelte lungimiranti e finalizzate alla durata, stabilità e robustezza della casetta, quindi evitando spessori di parete che non garantiscono assolutamente questi fattori come per il 28mm e spessori inferiori. Infine, la certificazione del legno FSC è garanzia di crescita del legno in modo naturale e controllato, quindi di legno dalle caratteristiche meccaniche intatte e prevedibili. Un esempio di Garden-Office robusto e belloUna meeting room addizionale per la tua azienda oppure un intero nuovo ufficio nel tuo giardino? Ecco un bel esempio dalla linea ROYAL di KOALA.
Questa casa in legno creata su misura per un cliente e derivata dal modello standard CASTELLOVERAZZANO ha dimensioni di 4×10m, ha tetto a doppia falda, pareti di ampio spessore 70mm, porte e finestre con doppi vetri e pavimenti spessi di spessore 28mm con isolamento termico in lana di vetro sotto il pavimento. Per l'uso durante tutto l'anno, il pavimento e il tetto sono stati appunto isolati ed abbiamo inserito un climatizzatore a pompa di calore ad alta efficienza. Sette persone possono lavorare comodamente in questo spazioso ufficio, beneficiando di alcune aree in comune come meeting room, toilette e reception / coffe corner alla scandinava. Naturalmente queste costruzioni in legno prefabbricate sono versati e funzionali, quindi possono essere utilizzate per tanti scopi: i clienti li usano come vani addizionali per la casa, come una grande casa per gli ospiti, un cottage estivo, un piccolo chalet da mettere a reddito con affitti attraverso AIRB&B, ecc. Per montare le tegole canadesi a forma trapezoidale (quelle più diffuse sul mercato delle casette di legno, garage di legno e chalet in legno abitativi/abitabili) bisogna procurarsi un taglierino per tagliare i vari fogli e dei chiodini a testa larga (proprio pensati per le tegole canadesi e quindi evitare l’infiltrazione di acqua attraverso il foro stesso del chiodino).
Ecco un esempio standard di procedura per istallare le tegole canadesi. È importante partire con l’istallazione delle tegole dalla linea di gronda e poi risalire fino al colmo della casetta di legno. Inoltre, per casette dette “a tetto piatto”, ovvero con inclinazione del tetto limitata a 3 gradi o 5 gradi, si consiglia di installare prima uno strato di guaina nera bituminosa, sopra al quale installare poi le tegole canadesi. Ciò prevenire al 100% l’infiltrazione sotto le tegole canadesi “dal basso verso l’alto” in caso di deposito di neve o di pioggia con vento. Prendere un foglio tegole e posare la tegola che serve come primo fissaggio, fissare poi con i chiodi in modo che il trapezio sbordi dalla linea di gronda (il materiale fuori gronda dovrà poi essere rifilato lasciando solo 1 o 2 cm di materiale fuori gronda). Si deve, appunto, partire dalla parte inferiore della falda affiancando tra loro i vari fogli fino a coprire tutta la larghezza della falda, l’ultimo foglio della riga andrà tagliato così da accorciarlo portandolo a filo del tetto. Per la fila di tegole successiva e superiore alla prima già posta, procedere nella stessa maniera sovrapponendola alla precedente e sfalsando la posizione dei fogli così da conferire un aspetto esagonale alla tegola, quindi una bella estetica a tutta la casetta in legno. Fare attenzione a non coprire completamente la parte nera, se presente nel modello di tegole acquistato (si va a sovrapporre la riga successiva deve essere portata al limite di quella sotto facendo si che l’esagono che si viene formare mantenga nella parte superiore una striscia nera di 4cm circa). Se la casetta di legno o garage in legno acquistato è monofalda, quindi una sola acqua del tetto, arrivati in fondo alla falda il tetto è impermeabilizzato e non serve fare altro. Se invece ha 2 o più falde sarà necessario ripetere per ogni falda il procedimento, partendo sempre dal basso. Una volta installate le tegole su tutte le falde si deve procedere a completare il colmo. Possono essere facilmente usate le tegole canadesi rimaste che possono essere tagliate e montate a 90 gradi rispetto quelle sulla falda, percorrendo l’intero colmo in modo che aderiscano al colmo stesso e poi inchiodarli per fissarne la posizione. Se la casetta in legno che si sta valutando avesse uno scopo abitativo o simile potrebbe essere utile aumentare l’isolamento della struttura coibentando il tetto, unico punto dove potrebbe esserci una dispersione termica.
Noi possiamo proporre una soluzione che permette di ottenere un ottimo risultato con una spesa però contenuta e consisterebbe nel seguente sistema. A struttura montata (la casetta di legno oppure il box auto in legno) si comincia posando del telo anti condensa sopra l’assito del tetto su tutta la sua superficie, posizionare poi dei travetti che fungono sia da finitura (posizionarli sui 4 lati di ogni falda così da creare un rettangolo di contenimento, sia da telaio interno (posizionarli perpendicolari rispetto ai travi del tetto, in modo tale da permettere ai pannelli di materiale isolante (polistirolo, stiferite, stirodur, EPS) di poggiare ciascuno entro la metà degli stessi), questi travetti andranno fissati con delle viti lunghe ai travi del tetto sottostanti. Il vuoto che si va a creare tra un travetto e l’altro va compensato con delle lastre di EPS o affini senza lasciare spazi lasciati vuoti. Il tutto va poi ricoperto con delle perline di legno che andranno fissati ai travetti con delle viti. Ovviamente barriera anticondensa, travetti e pannelli di materiale isolante dovranno essere tagliati a misura dove necessario. Con questa soluzione si ha un tetto che può variare dai 5cm ai 15cm di materiale isolante che garantisce un’ottima tenuta termica anche per le baite di montagna. Inoltre il telo anticondensa posizionato tra l’assito del tetto e la coibentazione fa si che non si crei umidità nel tetto dovuta allo sbalzo termico tra temperatura interna ed esterna, così da impedire in inverno il congelamento di questa, cosa che creerebbe solo inutili problematiche. L'Italia sale al 4° posto tra le nazioni europee perla realizzazione di case in legno sia ad uso residenziale/abitativo che ad uso vacanza, weekend ed affini. Infatti nel 2017 sono state 3.600 le nuove case in legno e chalet di legno realizzate in Italia, dove circa l'80% è stato di tipo residenziale (generalmente tecnologia XLAM, a telaio o blockhaus) mentre il rimanente è stato di tipo “annesso” ad uso vacanza in tecnologia blockhouse/blockhaus.
Uno studio condotto ad inizio 2018 fotografa, infatti, lo stato di un settore che guarda al futuro con grande entusiasmo e che mira a diventare un settore trainante in Italia che ha una fragilità urbanistica e geografica come terremoti, frane ed alluvioni spesso ci dimostrano. Inoltre, se le tecnologie XLAM e telaio si sono dimostrate più costose delle classiche case in laterizio e cemento, la tecnologia blockhouse ha invece dimostrato di possedere le migliori doti antisismiche unite al maggior abbattimento dei costi sia di prefabbricazione che di montaggio. Questa è, perciò, la tecnologia vincente per il futuro sia delle case in legno, baite di montagna, chalet per vacanza in campagna, mare o montagna. Costruire case e casette in legno in bioedilizia ed antisismiche Indubbiamente i terremoti registrati a L'Acquila, Modena ed Accumuli hanno definitivamente confermato quanto sia importante rivedere il piano di ricostruzione in un ottica di ricostruire nuove case in legno antisismiche. La ricostruzione dei centri storici e il rinnovo urbano del patrimonio urbanistico delle città colpite dai terremoti è una scelta difficile ma importante e lungimirante. Bisogna permettere ai cittadini di vivere in case antisismiche, moderne e confortevoli, molto differenti dalle vecchie costruzioni del passato. I vantaggi di costruire case in legno Quali sono i vantaggi che derivano dalla scelta di costruire case e casette di legno? Il primo beneficio è di carattere ecologico, dal momento che tali edifici e manufatti sono rispettosi dell'ambiente che ci circonda: il legno, infatti, è il solo materiale da costruzione a disposizione che è in grado di respirare. La notevole permeabilità al vapore fa sì che le abitazioni in legno annullino qualsiasi rischio di condensa e, soprattutto, assicurino la totale assenza di ponti termici. Scegliendo dei materiali ad hoc, inoltre, si ha la possibilità di costruire secondo i principi della bioedilizia. Non possono essere sottovalutate, poi, le caratteristiche meccaniche del legno, che si fa apprezzare per la sua capacità di resistere alla flessione, alla compressione e alla trazione: il discorso riguarda in modo particolare il legno lamellare ma può essere esteso in generale a tutto il legno, che per altro vanta anche un peso specifico molto contenuto ed è elastico. I suoi pregi, però, non si esauriscono qui: esso è di facile lavorazione e presenta delle proprietà eccellenti sia dal punto di vista acustico che dal punto di vista termico. Non è esagerato sostenere che una casa in legno è in grado di durare non solo decenni, ma addirittura secoli, mantenendosi in condizioni perfette e conservando una straordinaria integrità. La durabilità dei tetti, e in generale degli edifici, ha a che fare con i trattamenti a cui le parti lignee sono sottoposte prima di venire esposte agli agenti patogeni e ai fenomeni atmosferici con cui entrano in contatto all'aria aperta. A differenza di quel che si potrebbe immaginare, il legno non è solo antisismico ma è anche resistente al fuoco. Il legno è una materia viva che dimostra le proprie capacità anche nelle condizioni peggiori come potrebbe essere un incendio. Infatti, contrariamente a quanto siamo abituati a pensare, il legno ha una bassissima conducibilità termica ed in caso di contatto con il fuoco brucia molto lentamente e solamente nella parte superficiale, ovvero carbonizza e crea una barriera protettiva che rallenta moltissimo il propagarsi delle fiamme nella parte interna. Ma le ragioni per le quali vale la pena di scegliere gli edifici in legno non finiscono qui: occorre menzionare, per esempio, la rapidità dei tempi di costruzione, che sono ridotti anche nel caso di strutture che si articolano su più piani. Il legno mette a disposizione il vantaggio della leggerezza: questo vuol dire che tutti gli elementi possono essere trasportati senza troppe difficoltà e allo stesso modo risultano facilmente maneggiabili nei cantieri. Anche il montaggio si rivela veloce, dal momento che viene completato totalmente a secco, semplicemente con l'impiego di collegamenti meccanici che prevedono il ricorso a bulloni, a chiodi, a viti o a piastre in acciaio. La mancanza di acqua fa sì che l'ambiente di lavoro possa rimanere più pulito, e lo stesso dicasi per l'assenza di materiali inerti: le varie fasi di lavorazione, quindi, possono essere organizzate in modo impeccabile. Il legno, come si è detto, è un materiale ecologico, anche perché sostenibile dal punto di vista ambientale: si tratta di un materiale rinnovabile e che può essere riciclato. Sia la produzione che la fase di posa in opera presuppongono un consumo di energia limitato, e a ciò si deve aggiungere il mancato rilascio di fibre nocive, di polveri o di emissioni per il suo utilizzo. Anche nel momento in cui dovrà essere smaltito, il legno non inquina, e se viene adoperato per la termovalorizzazione è in grado di restituire l'energia che ha accumulato. Nel novero dei motivi che dovrebbero indurre a preferire le case in legno c'è anche quello che chiama in causa il risparmio energetico: se l'isolamento termico che assicura è di alto livello, è chiaro che i consumi di energia si abbassano, sia in estate - quando c'è meno bisogno del condizionatore - sia in inverno. La traspirabilità è un altro degli aspetti che vengono migliorati nel momento in cui per il pacchetto isolante si fa affidamento su materiali a base di legno o realizzati con derivati del legno. Un ultimo aspetto su cui è opportuno concentrare l'attenzione è quello relativo alle diverse tipologie costruttive che possono essere adottate per la realizzazione delle case in legno: a seconda degli obiettivi che si è intenzionati a raggiungere, si può puntare sulla tecnica che si ritiene più adatta. Per esempio, il cosiddetto sistema a telaio, che si basa sulla presenza di solai e di pareti con elementi in legno intelaiati. Nell'intercapedine dell'intelaiatura viene collocato uno strato isolante, che può occupare l'intero spessore o una parte sola. Una soluzione alternativa è quella rappresentata dalle strutture in legno a pannelli portanti, che si basano su pannelli in legno massiccio con strati incrociati e incollati grazie a cui si realizzano i solai e le pareti (pannelli XLAM). Il sistema è decisamente versatile ma costoso, e può essere destinato a una grande varietà di applicazioni. Certamente per durata nel tempo, costo, velocità di installazione il sistema blockhouse (blockhaus, blockbau) si è dimostrato il migliore e quello più ampliamente prescelto sia per la struttura portante di case in legno abitative e residenziali che per chalet e case di legno ad uso temporaneo. link1, link2, link3, link4, link5, link6, link7, link8, link9, link10, link11, link12, link13 Negli ultimi anni è aumentata esponenzialmente l'attenzione verso le costruzioni in legno, sia prefabbricate che non, sia piccole e semplici come le casette da giardino in legno o i garage di legno oppure grandi infrastrutture. Il grande numero di nuovi edifici in legno, come le case in legno, che sono stati costruiti negli ultimi anni (circa pari al 6% del mercato immobiliare delle nuove costruzioni) ha fatto si che anche molte problematiche delle case in legno fossero scoperti. Quindi cerchiamo ora di focalizzarci su come si deve "ben progettare" da subito una casa in legno, o struttura in legno anche di piccole dimensioni.
Tutto ciò per evitare che il legno subisca muffe e marcescenza e che di conseguenza sia intaccata la durabilità oltre che l’estetica del prefabbricato. Ad esempio negli Stati Uniti le associazioni del legno emettono continuamente ricerche e pubblicazioni che riguarda la durabilità degli edifici di legno nei confronti della protezione all’acqua e nei confronti degli attacchi di insetti. La durabilità è uno dei pilastri e si deve tenerla in cosiderazione quando si progetta un edificio in legno per tenere sotto controllo l’umidità. Le fonti di umidità in un edifico possono essere esterne come la pioggia, l’acqua nel terreno e l’umidità dell’aria esterna. Le fonti di umidità interne invece derivano dalle attività umane interne. Per tutte queste fonti deve essere evitato che possa intrappolare l’umidità o possa rallentare l’asciugatura del legno. Inoltre, è importante tenere fuori le fonti di umidità esterna e gestire quelle interne. La difesa quindi risiede nel considerare i 4 pilastri della buona progettazione di una casetta in legno: Deflection, Drainage, Drying and Durability. Deflection - La deviazione della pioggia è un aspetto essenziale per prevenire il fatto che la maggior parte della massa d’acqua penetri nell’involucro dell’edificio dalle pareti e dal tetto. Inoltre per le pareti si può minimizzare l’effetto della pioggia battente con rivestimenti di facciata Drainage - Per qualsiasi goccia d’acqua che penetri attraverso il rivestimento di facciata, del tetto andrà ben progettato un percorso di drenaggio con lo scopo di allontanare nel modo più rapido possibile l’acqua dall’edificio. Drying - Meccanismo per cui l’edificio rilascia l’umidità accumulata attraverso la ventilazione e la diffusione di vapore acqueo. L’acqua deve avere modo di evaporare e fuoriuscire dagli strati esterni in quanto permeabili al vapore. Durable - Si consiglia di utilizzare legni pretrattati o provenienti da specie arboree particolarmente durabili: in condizioni critiche di esposizione la scelta di specie con caratteristiche di durabilità naturale migliori possono fare la differenza anche in termini di manutenzione. Ricordiamo che purtroppo diverse aziende oggi operanti nel settore delle "case residenziali in legno" sono ex aziende edili (quindi che operavano con le costruzioni in laterizio classico) cadute in disgrazia a causa della crisi del settore negli anni 2008-2015 e che si sono poi riconvertite ad operare nel settore del legno senza però averne le competenze, le esperienze ecc. Quindi raccomandiamo di selezionare attentamente il partner con cui "sposarsi" per la realizzazione della vostra futura casa di legno. Spesso analizzare le recensioni e parlare con persone che hanno già costruito una casa di legno può aiutare parecchio. Per i piccoli lavori edilizi da realizzare in abitazioni o attività produttive senza particolari autorizzazioni ora c’è un glossario unico per tutto il Paese. E’ l’effetto del decreto di semplificazione, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, che entrerà in vigore il 22 aprile. Scarica da questo link il GLOSSARIO EDILIZIA LIBERA - ELENCO OPERE IN EDILIZA LIBERA
Il decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, approvato di concerto con il Ministro per la Pubblica Amministrazione, Marianna Madia, ha messo a punto, infatti, il Glossario delle principali opere edilizie realizzabili in regime di attività edilizia libera. Si è messo ordine, così, nelle molteplici interpretazioni sul suolo italiano della legge esistente che autorizza diversi lavori ad essere realizzati senza permessi, sempre nel rispetto delle leggi in materia. Dal prossimo 22 aprile, giorno di entrata in vigore del decreto, il regime giuridico sarà omogeneo su tutto il territorio nazionale, fermi restando il rispetto delle prescrizioni degli strumenti urbanistici comunali e di tutte le normative di settore sulle attività edilizie e, in particolare, delle norme antisismiche, di sicurezza, antincendio, igienico-sanitarie, di quelle relative all’efficienza energetica, di tutela dal rischio idrogeologico, delle disposizioni contenute nel codice dei beni culturali e del paesaggio. Scarica da questo link ilGLOSSARIO EDILIZIA LIBERA - ELENCO OPERE IN EDILIZA LIBERA Questo non ci da quindi la possibilità di essere estremamente precisi nelle risposte perché molte cose potrebbero variare da caso a caso. In ogni caso, pur essendoci delle differenze tra comune e comune, queste non saranno mai estremamente accentuate. Le casette in legno da giardino rientrano nell’edilizia libera pertanto con regole molto più semplici di quella civile e residenziale. E’ comunque sempre consigliato informarsi con la giusta competenza. Concretamente, vengono messe in edilizia libera alcune opere di arredo da giardino oggetto di frequente contestazione: muretti, fontane, ripostigli per attrezzi, ricoveri per animali. Ma anche gazebo e pergolati. Una semplificazione che riguarderà anche le tensostrutture: per installarle servirà una comunicazione, mentre tutte le attività successive saranno libere. Stesso discorso per l’adeguamento degli impianti di estrazione fumi, spesso oggetto di contenzioso nei rapporti tra vicini. Con il glossario, in sostanza, si chiariscono i vari tipi di manutenzione ordinaria, precisando tuttavia che restano ferme le norme antisismiche, di sicurezza, antincendio, igienico sanitarie, sul rischio idrogeologico e quelle del codice dei beni culturali e del paesaggio. In particolare saranno queste ultime a governare l’edilizia libera, con specifici elenchi di opere escluse dall’autorizzazione paesaggistica (Dpr 11 febbraio 2017 n. 31, allegato A) Il completamento del glossario unico, in relazione alle opere edilizie realizzabili mediante Cila, Scia, permesso di costruire e Scia in alternativa al permesso di costruire, è demandato a successivi decreti da adottare con le stesse modalità. La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale è avvenuta a seguito dell'approvazione del provvedimento da parte della Conferenza Unificata dello scorso 22 febbraio 2018. Vuoi goderti un pernottamento con i tuoi amici o la tua famiglia mentre sei in vacanza tra le alpi austriache ed in particolare a 30 minuti di auto da Innsbruck? allora puoi scegliere uno dei 17 chalet in legno massiccio e tecnologia blockhouse che AREA47 ha scelto per creare la sua nuova area hotel.
Dove si sente ancora il richiamo della natura selvatica, il piacere della vacanza ritrova le sue origini. Da quasi 600 a più di 2.020 metri di altitudine: lungo questa valle impressionante si trovano delle località turistiche straordinarie. Variegate, intatte e ricche di sfide sportive ,hanno un denominatore comune: si trovano nel multiforme mondo alpino a poca distanza dalla capitale delle Alpi. Incontri a tu per tu con la natura, solitudine in montagna, ritrovare se stessi o vivere avventure. Sono tanti i motivi per cui turisti da tutte le parti del mondo vengono in questo gioiello delle Alpi tirolesi. Uno di essi è senza dubbio l'autenticità, la genuinità, la sincerità che qui si avverte ovunque. Incontri con la vita semplice nelle locande, nelle malghe, con le persone di paese, i contadini e gli alpinisti. Cordialità, voglia di vivere, inverni lunghi ed estati calde. Una combinazione da cui nascono persone speciali. Sono 17 splendidi rifugi semplici ed attrezzati con tutto il necessaiere per una vacanza in montagna. Offrono un sacco di spazio, ognuno di loro per quattro persone, e tanto comfort grazie alle pareti super-robuste di spessore 11cm in legno massello. Neve in inverno e pioggia pomeridiana in estate sono la normalità da queste parti, ma gli austriaci che conoscono bene le condizioni meteo e conosco altrettanto bene le potenzialità del legno hanno scelto proprio queto materiale naturale, salubre ed ecosostenibile per costruire l'intera area hotel del parco avventuara AREA47. Una splendida location nella vallata tirolese di Innsbruck dove molti residenti delle vicine città vanno a divertirsi o tenersi in forma con lunghe passeggiate e incantevoli tour in mountain bike. Nella regione Sonnenplateau Mieming & Tirol Mitte una natura amena e località pittoresche si intrecciano in modo unico con uno scenario montano più aspro. Noto anche per essere la terrazza soleggiata della vicina città di Innsbruck, questo altopiano è un paradiso per gli amanti del sole e per chi desidera rilassarsi. L’affascinante cittadina di Telfs e il paesaggio della regione meritano una visita. Qui troverete un perfetto connubio tra natura, tempo libero e cultura! La diffusione delle casette in legno, sia per il giardino che per un terreno edificabile nel quale desiderate posizionare uno chalet di legno ad uso vacanza o residenziale, è molto recente in Italia e spesso è stata reclamizzata come la soluzione migliore per le questioni ambientali, di costo e di tempo. Questo ha fatto nascere molte credenze che hanno diviso e dividono tuttora le persone in due grandi categorie: chi la ritiene la soluzione a tutti i problemi e chi invece no ma solo una moda.
Come spesso accade la verità è da qualche parte nel mezzo e per aiutare gli utenti a conoscere l’argomento senza credere a falsi miti (a favore o a sfavore) desideriamo condividere alcuni punti essenziali per capire la soluzione più adatta ai tuoi obiettivi e desideri specifici. L’esecuzione della maggior parte del processo costruttivo blockhouse all’interno di stabilimenti specializzati è sicuramente un aspetto da valutare con attenzione perche porta molti benefici alle casette in legno con tecnologia blockhouse (a prescindere che si tratti di legni tondi oppure assi a sezione rettangolare). Il sistema blockhouse, infatti, permette una prefabbricazione molto avanzata, mentre una costruzione in muratura offre una minor precisione esecutiva ed una maggiore possibilità di operare nel corso dei lavori con eventuali modifiche senza particolari difficoltà. 1. Il ruolo cruciale del progettista nel prefabbricato. Il ruolo del progettista non varia in funzione della tecnologia scelta per la realizzazione di un edificio. Legato all’ascolto delle necessità del cliente, alla conseguente metabolizzazione e sintesi in un progetto che oltre alle necessità funzionali tenga conto anche della bioclimatica e dell’inserimento all’interno di un contesto con proprie caratteristiche morfologiche e tipologiche. Senza tuttavia rinunciare a un’interpretazione in chiave contemporanea dell’abitare. Premesso questo, riteniamo che la prefabbricazione in legno con tecnologia blockhouse necessiti di un progettista esperto di blockhouse che sia in grado di individuare correttamente tutte le reali esigenze e aspettative dell’utente. Il tutto al fine di trovare il massimo beneficio ad un livello di spesa accettabile. 2. L'iter progettuale e amministrativo. Sia il processo di progettazione che la parte amministrativa non è differente quando si parla di casette in legno da giardino, oppure plastica oppure metallo oppure in mattoni. La prima fase della progettazione comprende il progetto preliminare, definitivo e la produzione di elaborati grafici per poter richiedere le necessarie autorizzazioni al comune. La seconda fase include il progetto strutturale (necessaria per terremoti, vento, carico da neve…). Anche l’iter amministrativo non si differenzia rispetto a quello tradizionale. 3. Quali sono le certificazione dei materiali? Facciamo subito un esempio: un certificato FSC oppure PEFC garantisce la provenienza del legname da colture pianificate con crescita naturale degli alberi e quindi una naturale maggiore robustezza dei legnami. Sono presenti sul mercato enti che certificano l’intero processo produttivo dal punto di vista ecologico, ma ad oggi rappresentano una piccolissima percentuale. raccomandiamo sempre di utilizzare legnami certificati per il grado costruttivo secondo le norme UNIEN338 oppure INSTA142 4. Da un punto di vista energetico consumano meno? Il consumo è un valore rappresentato dal rapporto tra l’energia dispersa da un metro quadro di abitazione in un anno: cioè una performance. Estremizzando l’idea ci si prefigge, all’inizio del progetto, un obiettivo e cioè il raggiungimento di un determinato kW/m² all’anno; a questo punto la tecnologia impiegata diciamo che è indifferente. Certamente il legno ha proprietà di trasmittanza termica U migliori a parità di spessore, quindi costruzioni un blockhouse con legno massello possono facilmente donare un maggiore isolamento termico (ma anche acustico) 5. Quali manutenzioni sono necessarie? Unico aspetto in cui il legno performa peggio rispetto tecnologie costruttive standard è proprio la manutenzione, in quanto viene richiesta una minima manutenzione ordinari come la tinteggiatura delle pareti esterne ogni 2 anni circa (generalmente in funzione del prodotto utilizzato e del numero di mani di tinteggio date). 6. Valore immobiliare: quale mercato ha la casa prefabbricata in legno? Argomento controverso quello del mercato immobiliare. Non esiste un’analisi storica sufficiente per comprendere questo aspetto. Oggi gli edifici in legno non sono più una nicchia bensì un segmento di mercato con una quota di circa 8%, questa raggiunge il 30% se si considerano la costruzione di abitazioni a basso consumo energetico, infine raggiunge il 78% se si considerano solo le casette da giardino in legno. E' infatti sempre più diffusa la scelta di vivere in una casa in legno di nuova generazione, a cui vengono universalmente riconosciute doti innovative sul fronte della sicurezza antisismica, dell’efficienza energetica, dell’impatto ambientale e del comfort abitativo, requisiti che fanno della casa in legno un investimento immobiliare garantito». Il legno è il primo materiale da costruzione utilizzato dall’uomo. È stato utilizzato per secoli e numerose sono le tracce di edifici, o parti di essi, che hanno superato la prova del tempo giungendo fino a noi in condizioni praticamente perfette. Negli ultimi anni le normative di settore come il d.m. 14.01.2008 e l’eurocodice 5 hanno favorito il progresso tecnologico, l'interesse delle grandi aziende costruttrici, il desiderio dei privati di case in legno e quindi si è assistito alla rapida diffusione dei sistemi costruttivi in legno.
Non sono però da dimenticare i rischi legati alla durabilità del legno. È di fondamentale importanza per noi ingegneri con la passione del legno di diffondere delle regole del buon costruire in legno, sensibilizzando i nostri colleghi progettisti sui possibili errori in cui si può incorrere durante la costruzione di un edificio interamente in legno. Siamo specializzati in strutture in legno, abbiamo maturato una significativa esperienza di progettazione e costruzione con varie tecnologie costruttive su tutto il territorio nazionale e quindi desideriamo condividere alcuni buoni consigli sia con i privati che vogliono costruirsi una casetta di legno, un bungalow in legno oppure uno chalet di legno, sia con i progettisti ed i costruttori che devono garantire un lavoro professionale. Di seguito, quindi, vediamo il legno e le sue cause maggiori di degrado, le cause e i meccanismi patologici delle tecnologie costruttive attualmente più diffuse e delle finiture, analizzando in particolare i punti critici della durabilità di un edificio in legno, che sono:
MAGGIORI CAUSE DI DANNI SUL LEGNO Ci siamo concentrati cercando di capire due aspetti del fenomeno: quali siano i punti critici e quale sia la causa ultima del danno. Per quanto riguarda il primo aspetto, c’è subito da dire che l’attacco a terra non è la principale causa di danno agli edifici in legno. Pur essendo un punto nevralgico per la coesistenza di umidità e aria e coinvolgendo più di un quarto dei casi visti, le superfici orizzontali piane, in particolari terrazzi e tetti piani, risultano responsabili dei danni per la metà dei casi visti. Un percentuale minore di casi riguarda invece problemi ai cappotti o agli impianti. Per quanto riguarda la causa del danno, gli errori di progettazione sono di gran lunga la principale causa di insuccesso di questo tipo di edifici. I problemi riscontrati sulle superfici piane riguardano in minima parte il fenomeno della condensa interstiziale mentre per la grande maggioranza dei casi si tratta di problemi connessi all’impermeabilizzazione. Le superfici piane non sono molto difendibili sul piano della durabilità in quanto vanno contro al secondo principio delle 4 D, la regola d’oro per progettare qualsiasi opera in legno. CASETTE DA GIARDINO IN LEGNO: COS'E' LA LEGGE DELLE 4D? La legge delle 4 D - Deflection, Drainage, Drying and Durability - prevede che una superficie in legno debba essere protetta dalla pioggia battente (Deflection), avere la possibilità di drenare rapidamente l’eventuale acqua che vi dovesse arrivare (Drainage), che si possa facilmente asciugare (Drying) e che abbia una durabilità naturale (specie vegetale) più alta nei punti più critici (Durability). Una casetta da giardino con tetto a superficie piana, o con pendenza inferiore al 10%, non ha alcuna possibilità di drenare eventuali infiltrazioni; in più, se viene rivestita con vari strati di guaine ed isolanti, le viene impedita anche la rapida asciugatura. La condizione in cui viene impedito al legno di asciugarsi, diviene la condizione più sfavorevole per la durabilità del legno. Un altro aspetto riguarda la mancanza di una impermeabilizzazione professionale e ben ragionata. Per questo motivo il tetto piano, o quasi piano, in un edificio di legno può essere un grande rischio e deve essere ragionato in modo serio come si andrà ad impermeabilizzare il retto nel rispetto delle 4D. L’attacco a terra, altro elemento critico, ha soluzioni facili da implementare. I danni in questo punto sono sempre causate del fatto che troppo spesso il legno viene inserito sotto il livello del terreno. Tutti i casi visti erano accomunati da questa caratteristica. Un altro errore di progettazione che dopo diversi anni di storia delle case in legno non può più essere tollerato. I casi riguardanti impianti e cappotti invece riguardano problemi legati ad errori esecutivi o ad imprevisti come la rottura di una scarico. Alla luce di questi risultati è chiaro come la progettazione architettonica sia fondamentale per la durabilità di un edificio in legno. Inoltre, è fondamentale che la forma e la disposizione dell’edificio sul terreno siano compensati da opportuni accorgimenti che ne garantiscano la durabilità nel tempo. Ecco i 7 aspetti che devi considerare per valutare al meglio il prezzo della tua nuova casetta di legno o garage di legno.
Le casette di legno sono sempre più apprezzate dalle persone che apprezzano la vita in un ambiente naturale e all’aria aperta. Oltre alle molte caratteristiche fisiche interessanti che offre una casetta, o chalet di legno, le persone sono anche interessate al prezzo ed alla qualità di ciò che ricevono. 1 – IL PROGETTO DELLA CASETTA DI LEGNO Prima di tutto dovete realizzare un progetto “su carta” che rispetti il sito di installazione e le vostre esigenze. Il progetto è il primo passo nel processo di costruzione di una casetta di legno. Vi consigliamo di reperire la normativa inerente dalle amministrazioni locali e di contattare un ingegnere o architetto locale che dovrà affiancarvi per le pratiche burocratiche con il comune di riferimento. Questo, successivamente, vi aiuterà a evitare eccessivi cambiamenti ed adeguamenti alle normative durante la definizione del progetto. La maniera più veloce e comune per ottenere un progetto adeguato è quella di scegliere un modello di casetta standard del produttore, oppure un modello standard personalizzato per la dislocazione del layout interno, porte e finestre (senza comunque cambiare il perimetro portante del modello blockhouse scelto). Una volta che avrete scelto una soluzione standard, potrete avere il progetto dal produttore e portarlo alle autorità competenti per ottenere un permesso di costruire. I progetti standard di solito sono meno costosi di quelli personalizzati oppure di quelli realizzati completamente su-misura. Quando si lavora con un architetto, sarebbe utile coinvolgere fin da subito il produttore della casa e il costruttore in questa fase del processo. La collaborazione in questa prima fase aiuta tutti a capire il progetto allo stesso modo, offre possibili soluzioni per la realizzazione del progetto ed evita successive correzioni. Oltre al progetto architettonico, il progetto di una casa comprende i seguenti progetti speciali:
2 – SCEGLIERE IL SISTEMA DI RISCALDAMENTO DELLA CASETTA DI LEGNO In generale il fornitore della struttura in legno della casetta o chalet non si occupa anche dell’impiantistica, che quindi deve essere affidata ad una ditta esperta e locale. Scegliere l’impianto di riscaldamento della vostra casa è sicuramente una delle decisioni più importanti dell’intero processo costruttivo. Generalmente i fattori costi-benefici degli impianti di riscaldamento sono pianificati a lungo termine e per questo motivo è importante prendere la decisione giusta. Al momento di scegliere l’impianto di riscaldamento, non dovete considerare solo il prezzo di costruzione dell’impianto, ma anche l’importo delle future bollette del riscaldamento, perché nel giro di qualche anno, il risparmio derivato dalla scelta di un impianto di riscaldamento economico potrebbe annullarsi a causa delle bollette salate. 3 – LE FONDAZIONI DELLA CASETTA DI LEGNO Le fondazioni sono una parte vitale della casa e sono interessate sia dal peso della casa, sia dagli effetti del terreno. A seconda della base (terreno, rocce, ecc.) su cui state progettando di costruire e a seconda del rischio sismico della zona, i tipi di fondazioni sono i seguenti:
4 – SCEGLIERE LE PARETI DELLA CASETTA DI LEGNO I tipi di legno per le casette con struttura blockhouse sono divisi in a tronchi rotondi, tronchi squadrati, che a loro volta sono divisi dalla soluzione tecnica in tronchi massicci e in tronchi lamellare-Glulam. Quindi la prima cosa che dovrete decidere è il tipo di pareti che vorreste e la soluzione tecnica che preferite. Le case di legno da legno lamellare sono solitamente più costose di quelle di legno massiccio perché per produrre i tronchi in legno lamellare vengono utilizzate più risorse. Allo stesso tempo i tronchi in legno lamellare sono più solidi in termini di stabilità e sono praticamente esenti da quelle spaccature derivate dall’asciugatura del legno, caratteristiche dei tronchi massicci. Si raccomanda di scegliere un produttore un grado di fornite legni certificati FSC e di grado costruttivo UNIEN331-C24 5 - SCEGLIERE PORTE E FINESTRE DELLA CASETTA DI LEGNO Requisiti sempre più severi in materia di energia stabiliscono richieste maggiori su porte e finestre. Di conseguenza è importante scegliere le giuste finestre e porte esterne per la casetta di legno in fase di progetto a seconda dello scopo della casa e della classe energetica richiesta. Residenze e altre costruzioni usate tutto l’anno dovrebbero avere soluzioni energetiche efficienti. Dovreste prestare attenzione ai vetri delle finestre e anche ai serramenti. 6 - SCEGLIERE IL TETTO DELLA CASETTA DI LEGNO La scelta dei materiali di copertura del tetto dipende molto dal progetto. In particolare, dipende dall’angolatura del tetto, dal tipo di tetto, dal punto in cui la casa sarà costruita e, naturalmente, dall’aspetto del materiale da copertura. I più comuni tetti piastrellati, con lamine di metallo e di bitume sono circa nella stessa classe di prezzo nel caso di una soluzione completa. Quindi, in questo caso i fattori decisivi sono i requisiti imposti dal tipo di tetto e dall’adattabilità all’ambiente circostante. 7 – COSTRUZIONE E FINITURE I lavori di costruzione sono solitamente ordinati dal produttore del prefabbricato in legno, ad esempio CASETTE ITALIA si occupa di tutto il montaggio completo del prefabbricato in legno con le sue squadre specializzate. Se gli infissi e le finiture interne ed esterne sono particolare e fuori standard (ad esempio pareti vetrate scorrevoli di ampie dimensioni) esse verranno generalmente realizzate da un’impresa specializzata nel campo con la quale potete scegliere materiali appropriati e durevoli. Anche il montaggio verra realizzato da loro, cosi come il montaggio di tutta l’impiantistica interna, idrica ed elettrica, che necessita di aziende specializzate. 7 fatti interessanti e che probabilmente non sai sulle casette in legno a tronchi
Cosa sono queste case di tronchi? Perché sono così popolari e spesso discusse? Molte domande a cui la risposta con poche frasi non è facile. Vogliamo solo sottolineare di tenere a mente alcune cose importanti. Le casette di legno con tronchi masselli e struttura blockhouse sono costruite da migliaia di anni. Non è niente di nuovo. Nuovi sono i metodi di costruzione e di lavorazione del legno, ma la casa rimane la stessa. Non gli inventori, ma i progettisti hanno disegnato la casetta e la produzione attuale con i moderni sistemi di progettazione e costruzione con macchine CMC. Ci sono alcune cose che la gente probabilmente non sa. Vogliamo condividerle.
Sicuramente uno dei lati più apprezzati delle casette prefabbricate in legno, sia esse adibite a ufficio, a garage oppure a semplice vano per ospiti, è sicuramente la pianificabilità dei costi da sostenere, e soprattutto senza sgradite sorprese.
Prima di tutto bisogna capire a quale tecnico locale appoggiarsi per le relative autorizzazioni comunali e poi anche a quale azienda produttrice rivolgersi per la progettazione su-misura, se richiesta, oppure per la semplice realizzazione e montaggio. Sicuramente si consiglia di chiedere più preventivi ma anche di far riferimento ad una azienda che possa fornirvi il chiavi in mano, quindi anche di montare completamente la vostra casetta localmente. Ciò ti garantirà che tutto venga fatto a regola d’arte e che dopo il montaggio ci sia una squadra di esperti a tua disposizione nel corso degli anni successivi anche per la manutenzione ordinaria o eventuali estensioni del tuo prefabbricato. AZIENDA EDILE PER IL BASAMENTO Supponendo che sia necessaria una platea in cemento armato come richiesto dalle autorizzazioni comunali, allora ipotizziamo un costo di circa 700€ per un basamento 4x4m TECNICO LOCALE PER LE AUTORIZZAZIONI COMUNALI La redazione e presentazione di un progetto per l’ottenimento delle autorizzazioni (Dia, SCIA, SCIA semplificata che sia) costa indicativamente 400 €. TRASPORTO IN SITO La casetta di legno prefabbricato, oppure il garage di legno, devono essere trasportati sul sito. Generalmente un camion bilico oppure un camion con gru può fare al caso tuo a seconda delle difficoltà di accesso e di scarico. Il costo si aggira sui 400€ (che crescono nel caso di camion con gru) CASETTA IN LEGNO: PROGETTAZIONE E MONTAGGIO Considerando una casetta in legno media 4x4m la realizzazione della casetta inclusiva del montaggio in sito si aggira intorno ai 3500 Ricapitolando, il costo totale per un progetto di questo tipo si aggira sui 5.000€. Risulta chiaro quanto sia importante una corretta pianificazione della costruzione delle casette prefabbricate da giardino, o garage di legno, in quanto il costo del prodotto rappresenta solo una parte del costo totale. Sei alla ricerca di una casetta da giardino? Magari hai necessità di ricoverare attrezzi, vasi ed altro oggetti ed hai già individuato l’angolo giusto del giardino dove sarebbe perfetto posizionarla. Magari hai già telefonato all’ufficio tecnico comunale per informazioni sui permessi ed autorizzazioni per poter realizzare o meno un basamento in cemento.
Ora devi solo scegliere quale casetta da giardino, o capanno per attrezzi, acquistare: meglio una casetta in legno o in PVC? In questo caso è bene considerare sia la destinazione che avrà sia le caratteristiche peculiari dei due materiali. Casette da giardino in legno: pro e contro Il legno, si sa, è un materiale vivo, caldo, robusto, sempre più utilizzato nella bioedilizia di edifici singoli ma anche multipiano (si pensi agli edifici in x-lam di 4 piani). Se hai particolari esigenze estetiche probabilmente ne sei affascinato, infatti potrai tinteggiarlo del tuo colore preferito, potrai viverlo internamente come fosse un piccolo chalet di montagna e hai una propensione per l’acquisto di una bellissima casetta in legno. Puoi sceglierne l’essenza (anche se raccomando di rimanere sull’abete nordico o al limite sul pino), la grandezza (magari facendola realizzare su misura proprio per quel angolo del giardino dove vuoi inserirla), il grado di isolamento al freddo o al caldo grazie a spessore delle pareti ed eventuali cappotti isolanti sotto il pavimento, sopra al tetto e nelle pareti perimetrali, il numero di porte e finestre che fanno al caso tuo per ottenere l’illuminazione di cui hai bisogno. I principali vantaggi:
Alcuni svantaggi:
Casette in PVC: pro e contro Il PVC (polivinilcloruro) è un materiale leggero e pratico. Le casette in PVC sono facili da installare, non hanno particolari problematiche di montaggio, sono adatte a depositi di materiali di ogni genere quali biciclette, motorini, attrezzi da giardino, che non temono le escursioni termiche. Ultimamente sono presenti anche casette in WPC (wood-plastic composite) e casette in Duotech materiale plastico dal look and feel legno che può essere addirittura tinteggiato per dare alla casetta il colore desiderato, anche diverse volte nel corso della vita della casetta. I principali vantaggi:
Gli svantaggi:
Quindi la scelta sarà basata su un giusto mix fra le tue esigenze di utilizzo, il tuo budget e i tuoi gusti estetici, ritengo fondamentale la possibilità di realizzare casette di legno su misura o personalizzate in quanto questo tipo di spesa non banale deve essere accompagnata da un risultato funzionale ed esteticamente soddisfacente al 100%. Ci sono alcuni tipi di basamento in grado, oltre di essere una valida base di appoggio e fissaggio per le casette in legno (o case in legno o garage di legno), di essere anche ben isolanti rispetto freddo ed umidità proveniente dal sottosuolo. Quindi, sono in grado di isolare bene la tua casetta di legno. Essi chi chiamano “basamento caldo” in quanto consiste in una fondazione in cui l’isolante è posizionato sotto al piano di posa della platea in cemento, diversamente dal caso di “platea fredda” in cui la fondazione è a diretto contatto con il terreno e l’isolante è posto sopra di esso.
Quali sono i vantaggi di un basamento isolato e caldo? Il vantaggio principale è quello di avere una grossa massa che viene scaldata o raffrescata insieme a tutto l’edificio in legno. Questo implica una aumento di inerzia termica e un conseguente miglioramento del comportamento termico di tutto il fabbricato che è meno soggetto a fluttuazioni di temperatura interna. È in pratica più facile mantenere una temperatura costante all’interno dell’edificio, fattore molto importante nel caso di costruzioni che vogliono essere altamente isolate. Che materiali si utilizzano per la posa basamento isolato e caldo? I materiali isolanti che si utilizzano devono avere una considerevole capacità portante considerando che tutto il peso dell’edificio verrà sopportato dall’isolante. Le soluzioni più utilizzate prevedono l’uso di poliuretano ad alta resistenza allo schiacciamento Il poliuretano garantisce un ottimo isolamento e una relativa facilità di posa, ma al momento, non avendo uno storico adeguato, è difficile dire come si possa comportare nel lungo termine in merito a problematiche come i cedimenti differiti nel tempo o al comportamento della conducibilità termica di un isolante immerso in ambiente umido. Un altro dubbio riguarda il comportamento durante un sisma essendo il cuscinetto che interpongo sotto le fondazioni? Ci aiuto smorzando l’onda sismica o ci mette in difficoltà perché amplifica l’accelerazione del sisma? Non risultano studi a riguardo. Un ufficio da giardino è molto di più di quattro pareti ed un pavimento in giardino. La buona la qualità dei materiali da costruzione e l'abbondanza di isolamento sono di vitale importanza per creare un ambiente di lavoro confortevole e capace di durare nel tempo. Inoltre, bisogna pensare al vostro budget sia per la costruzione, sia per le eventuali autorizzazioni comunali ed anche per la manutenzione.
Di seguito sono riportate alcune informazioni di base su come garden-office in legno deve essere costruito con crismi e criteri di alta qualità. Conoscendo il settore delle costruzioni in legno e dei materiali da costruzione ritengo opportuno cosa sia importante valutare come “qualità di un edificio”, prima di fare la scelta:
Le mie conclusioni riguardo gli uffici da giardino in legno. Ritengo opportuno cercare un compromesso sulla dimensione del garden office in legno ma non sulla sua qualità generale in quanto essa ne definisce la durata nel tempo. Questo vi farà risparmiare denaro per la manutenzione, riscaldamento e aria condizionata. L'edificio durerà più a lungo. L'acquisto di un edificio a basso costo da utilizzare come un ufficio in legno da giardino da giardino è una scelta economicamente errata. Attenzione ai particolari da valutare prima di comprare la tua casette in legno da giardino12/2/2017 Spesso si pensa ad abbellire il giardino solo con mobili o accessori simpatici ma se si ha a disposizione lo spazio, si può ricorrere al montaggio di una bellissima casetta di legno.
Su diversi siti web, ma anche in alcuni garden center presenti nella maggiori città italiane, sono reperibili casette in legno di ogni dimensione e per tutte le destinazioni d’uso. Sono favolosi elementi realizzati con legni provenienti da foreste dove è previsto il disboscamento e che arrivano a casa con un kit di montaggio completo che non richiede un’eccessiva perizia ma i pannelli sono ad incastro e il loro montaggio è semplice. Si tratta di creazioni adatte ad ogni funzionalità con finestre doppie o aperture laterali, con verande, tetti spioventi o lineari e tutte sono altamente decorative. Con una casetta in legno, il giardino acquista il dovuto pregio e anche gli arredi per esterno verranno valorizzati. La cura che viene messa nel preparare i pannelli deve essere meticolosa, e per tale ragione raccomando solo aziende specializzate e che progettano in-house i loro prodotti (ad esempio Casette Italia su www.casette-italia.it) ed invece sconsiglio fortemente i classici rivenditori di prodotti progettati e costruiti chissa dove e chissa con quali legni. Quando si decide di acquistare una casetta in legno bisogna accuratamente pensare all’uso che se ne vuole fare e naturalmente allo spazio che si vuole impiegare nell’area giardino. Se si possiede un piccolo appezzamento di terreno, sarebbe davvero inopportuno rivolgere la propria attenzione su manufatti di grandi dimensioni. Se la casetta serve esclusivamente per riporre gli attrezzi da giardinaggio, conviene acquistarne una di piccole dimensioni che non solo permetterà al giardino di avere un aspetto ordinato ma lo decorerà. Se invece si decide di destinare la casetta come serra, è meglio sceglierne una con doppia finestra per avere un migliore ricambio d’aria. Un occhio particolare alla pendenza del tetto. Sebbene tutte le casette siano robuste e durevoli, occorre tener presente che la pendenza del tetto va tenuta i considerazione in quelle zone dove la neve è una condizione meteorologica persistente. In zone di montagna dove è possibile che le precipitazioni nevose siano abbondanti, è necessario optare per casette di legno con tetto pendente in modo che non ci sia un sovraccarico. Naturalmente, se piace la casetta in legno con il tetto lineare, è possibile optare per vari modelli dal design moderno ed accattivante e se si intende regalare un ‘vezzo’ al proprio giardino, si può scegliere uno di quei modelli romantici e graziosi con apposita verandina da utilizzare come zona pranzo e con il supporto di arredi adatti e di una cucina in pietra, si creerà un angolo funzionale ed accogliente Spesso si ha l’esigenza di posizionare nel proprio giardino un vano aggiuntivo adibito a ufficio, laboratorio, oppure stanza ospiti e siamo attratti dalle belle fotografie trovate sul web di quelle casette di design in legno che si vedono posizionate su grandi giardini erbosi.
Architetti e falegnami sarebbero contenti di aiutarvi a progettare su misura il vostro piccolo bungalow di legno o grande chalet blockhhouse ma non sempre sono a conoscenza delle caratteristiche base che tali manufatti prefabbricati in legno devono avere per durare nel tempo. Anche sul web si possono trovare tanti rivenditori di case e casette di legno, ma spesso sono meri rivenditori di prodotti di bassa qualità e con nessuna certificazione di prodotto o dei legni. Per tale ragione è meglio selezionare con grande accuratezza a chi far progettare e realizzare il tuo nuovo prefabbricato se vuoi che ti duri 100 anni come sa fare il legno ben costruito e ben manutenzionato. Attualmente, non è più un problema collocare un bungalow o piccolo chalet in legno nel proprio giardino soprattutto se l’area non ha vincoli paesaggistici. Riguardo le autorizzazioni comunali spesso sono limitati alla presentazione di un progetto con una SCIA o SCIA Semplificata (telefonare sempre al proprio ufficio tecnico comunale in quanto ogni comune ha diritto a cambiare le regole nazionali a proprio piacimento). Una graziosissima casetta potrà sorgere anche nella zona antistante la propria soluzione abitativa in pochi e semplici passaggi ed in breve tempo. Gli studi che si sono compiuti nel settore dei prefabbricati blockhouse, hanno permesso che il kit di montaggio sia facile ed e veloce da montare (generalmente una giornata di lavoro per 2 o 4 persone) e non c’è alcun pericolo che la casa non possa essere montata autonomamente. Ogni asse e relativi incastri blockhouse (o giunti a coda di rondine) è stato sapientemente progettato affinché potesse combaciare perfettamente con gli altri e l’incastro si presenta solido e ben saldo, antisismico ed anti-vento. Questo tipo di costruzioni in legno con sistema blockhouse risulta anche ottimo dal punto di vista dell’isolamento termo-acustico, in quanto il legno massello delle assi ha un’elevata capacità di abbattimento dell’onda termica estiva (grazie alla sua massa) e buona capacità di isolare dal freddo invernale (grazie alle proprietà del legno naturale massello). In poche ore, la casetta dei sogni potrà sorgere nel luogo dove si è predisposta la collocazione e già da subito, si può usufruire della funzionalità del manufatto. BUNGALOW E CHALET IN LEGNO PERSONALIZZATI Quando si acquista una casetta in legno di dimensioni standard, non sempre le misure riescono a soddisfare le esigenze ed è necessario calcolare bene lo spazio che occorre per l’uso che si vuole dare all’elemento. Non tutte le aziende però, sono in grado di fornire le dimensioni richieste dal committente e molte producono solo casette di un’unica misura che sono ottime come ripostiglio per gli attrezzi o come piccola serra per le piante ed i germogli. Quindi raccomando di cercare un produttore e non un rivenditore di prodotti altrui. Localmente potrai trovare (ad esempio su Google) un falegname ben strutturato e con una squadra di montaggio che possa aiutarti, altrimenti a livello nazionale vi sono alcuni operatori seri, professionali e ben posizionati sul territorio che possono realizzare un “chiavi in mano”, ad esempio Rubner-House o Casette-Italia. Grazie alla versatilità del sistema ad incastri blockhouse, si possono realizzare casette, bungalow e chalet di spessori dai 34mm, 44mm, 58mm, 70mm, 90mm, 120mm. ATTENZIONE ALLE PORTE E FINESTRE Al contrario dei capanni da giardino classici, piccoli e leggeri, le casette in legno, le casette di legno che si ordinano con misure specifiche, possono essere personalizzate con delle varianti che sono utili allo scopo. Solitamente, si vuole pianificare il layout degli spazi interni, la posizione di porte e finestre per ottenere la massima funzionalità d’uso degli ambienti con grande apporto di luce naturale, e lasciare spazi opportuni sulle pareti vuote in modo da allocare armadi ed arredi opportunamente. Importante è anche l’entrata principale che può variare di larghezza e se per esempio la casa vuole essere adibita a rifugio per un cavallo, ha bisogno di un’entrata più larga. Inoltre, non tutte le aziende produttrici offrono la pavimentazione a meno che non abbiano dei riferimenti con altre ditte. Pensa, quindi, alla tua nuova casetta in legno o chalet di legno e goditi in modo nuovo e completo il tuo giardino oppure il tuo terreno in campagna, mare o montagna. La vita “open air” è sempre la migliore! La nuova, ed a breve operativa "autorizzazione paesaggistica semplificata" si inserisce nel processo di razionalizzazione delle procedure edilizie. Essa elenca 2 interventi di modesta entità che possono seguire l'iter semplificato e 31 interventi liberi.
Qualche esempio di interventi di “edilizia libera” che abbiano inerenza con le casette da giardino, pergolati, gazebo, ecc: manutenzione e adeguamento di elementi di arredo urbano eseguite nel rispetto delle caratteristiche morfo-tipologiche, dei materiali e delle finiture; installazione di elementi amovibili, come tende, pedane, elementi ombreggianti, poste a corredo di attività economiche o turistico-ricettive; interventi di manutenzione e sostituzione, senza ampliamenti, delle strutture amovibili esistenti in strutture ricettive all’aria aperta e già dotate di autorizzazione paesaggistica. Inoltre vi sono interventi con Autorizzazione paesaggistica semplificata, ad esempio: incrementi di volume fino al 10% e fino a 100mc eseguiti nel rispetto delle caratteristiche; realizzazione di tettoie, porticati, chioschi da giardino di natura permanente aperti su più lati e con superficie fino a 30 mq; realizzazione di manufatti accessori o volumi tecnici con volume fuori terra fino a 30 mc; verande funzionali alle attività commerciali, installazione di manufatti amovibili non stagionali, prima collocazione di manufatti amovibili stagionali; realizzazione di manufatti per il ricovero degli attrezzi fino a 10 mq (maggiori info qui). Le casette da giardino sono raccomandate essere in struttura BLOCKHOUSE, sconsigliamo fortemente quelle in pannelli a perline sottili tipo di solo 13mm, 18mm, 22mm e 25mm, con una pianta rettangolare o quadrata (se sono realizzate su misura posso avere piante diverse), il tetto solitamente è a doppia falda oppure “piano”, ovvero leggermente inclinato verso il lato posteriore per far defluire velocemente acqua o neve, con un’eventuale gronda sporgente che impedisce alle intemperie di danneggiare le pareti. All’occorrenza possono essere dotate di finestre o ulteriori porte, oltre all’ingresso. Prima di poterle posare è consigliato realizzare un basamento in cemento armato, oppure con autobloccanti annegati in un letto di ghiaia e sabbia, oppure un basamento piastrellato con le cassiche piastrellone 50x50cm. Lo spessore del basamento in cemento è funzione del peso della casetta, della sua dimensione e magari dei calcoli statici dell’ingegnere autorizzato nel caso siano necessari. Generalmente uno spessore del basamento di 7cm è sufficiente per la maggior parte delle casette sotto i 12mq che non richiedono la relazione sismica. Il basamento darà alla costruzione stabilità, garantirà meno umidità di risalita dal terreno di appoggio e soprattutto fornirà una garanzia di durata nel tempo. Per realizzare questo basamento basta praticare uno scavo di sbancamento nel giardino di una dimensione di poco superiore alla superficie esterna della casetta (nel caso si voglia realizzare un marciapiede circa 1 metro in più su tutti i lati), posare uno strato di ghiaia di 10/15 cm e stendere un cellophane sopra la ghiaia che impedisca la risalita dell’umidità, infine eseguire un getto di calcestruzzo dai 7cm ai 15cm circa di spessore con una rete elettrosaldata in ferro al suo interno. Questo massetto che funzionerà anche da sostegno e marciapiede creerà una superficie comoda e agevole. Successivamente, una volta asciugato il calcestruzzo si può montare la casetta di legno fissandola al basamento con staffe e viti. I materiali per il montaggio vengono forniti imbancalati e comprendono il kit di montaggio con tutte le istruzioni, le pareti e la copertura (solitamente a due falde), porta/e, infissi, ferramenta e plastica/vetro per gli infissi. Dovrai liberare tutto il materiale dall’imballaggio e disporre i vari elementi sui vari lati della casa dove andranno costruiti, in questo modo farai ordine e non confonderai i pezzi. Il primo controllo importante quindi è quello di verifica di presenza di tutti i pezzi rispetto l’elenco dei pezzi che trovi nel manuale di montaggio. Dovrai cominciare dagli elementi di base, dette assi di fondamenta e che sono assi trattate in autoclave per resistere all’acqua e posizionate alla base di ogni parete perimetrale ma anche sotto il pavimento (il pavimento deve essere montato alla fine in quanto è interno alla casetta). Salendo con gli elementi della parete si inseriscono anche porte e finestre incastrandole opportunamente … il tutto risulta molto facile nelle costruzioni blockhouse. Tutta la struttura verticale sarà a incastro, quindi eventuali viti le userai solo per fissaggi ulteriori al basamento, per le cornici delle porte e delle finestre già preassemblate e per fissare le perline del tetto ai travetti del tetto stesso. Una volta completato il tetto puoi rifinirlo con la guaina nera bituminosa oppure con le tegole canadesi ardesiate, che trovi in diversi colori (verde, rosso e marrone) ed anche di tonalità diverse. Nel caso di tetti “piani” dove la pendenza è bassa consigliamo di installare sempre la guaina nera bituminosa e sopra le tegole canadesi ardesiate, per impedire infiltrazioni e danni all’interno. Per una casetta di medie dimensioni, ad esempio 4x4m occorrerà la manodopera di due persone per un giorno. A montaggio eseguito, nel caso del legno, dovrai trattarlo con più mani di impregnante e successivo eventuale smalto dal colore a scelta, in modo che possa durare nel tempo. Non è necessario trattare le pareti interne della casetta. link1, link2, link3, link4, link5, link6, link7, link8, link9, link10, link11, link12, link13 HAI DOMANDE TECNICHE O SUGGERIMENTI DA CHIEDERCI (GRATUITAMENTE), ALLORA COMPILA IL FORM QUI A FIANCO E TI RISPONDERO' QUANTO PRIMA. Le casette da giardino si riferiscono ad un mercato molto ampio: necessità molto diverse in base al tipo di utilizzo, dimensioni cha variano da 4mq a 30mq, e costi che dipendono fortemente dagli spessori, dalla tipologia del legno e dalle finiture.
A causa della grande varietà di tipologie costruttive, grandezza, materiali e personalizzazioni è importante avere una guida all’acquisto per valutare meglio e fare la scelta più indicata rispetto alle proprie necessità. Di seguito alcuni consigli per scegliere la giusta casetta da giardino in base ad alcuni elementi chiave. LE PROPRIE ESIGENZE Per scegliere la casetta da giardino con le caratteristiche adatte occorre individuare quali sono le necessità e le motivazioni che spingono ad acquistare una casetta da giardino. Le destinazioni possono essere ad esempio:
LE DIMENSIONI Una volta capita la destinazione, occorre visualizzare la nuova casetta da giardino nello spazio in cui si intende collocarla. C’è abbastanza spazio? Ci sono limitazioni di alteri, rami o radici? Sono rispettate le distanze dai confini? Potrebbero sorgere problemi nel realizzare il basamento della casetta? Rispondere a queste domande ci aiuta a capire dove posizionare la casetta e quanto spazio dedicarle. IL MATERIALE COSTRUTTIVO Ora distinguiamo le casette per tipologie e materiali, e vediamo quali potrebbero essere maggiormente adatte ai vari scopi. Le casette in legno, piccoli edifici eco-sostenibili caldi e confortevoli, sono adeguate per accogliere ambienti spaziosi dove installare mensole e accessori e dove dedicarsi in tranquillità al fai da te. Vi si possono allestire anche piccoli uffici o locali accoglienti e luminosi dove poter soggiornare qualche ora al giorno o in cui ospitare gli amici. Con un numero maggiore di finestre e allestendo lo spazio interno con mensole e ripiani si può realizzare una serra per le piante e per i fiori, fresca d’estate e protetta d’inverno. Grazie alla dotazione degli isolamenti e al manto di copertura queste casette sono più immuni ai rumori esterni e della pioggia, cosa che risulta assai più difficile con gli altri materiali quali PVC, resina, plastica o metallo. Gli aspetti che possono fare la differenza nella qualità delle casette in legno sono le certificazioni dei materiali utilizzati. Ad esempio le due certificazioni che, al minimo, consigliamo di richiedere sono quella strutturale UNI EN 338 che certifica la robustezza della casetta in quanto costruita con legni di grado costruttivo, e la certificazione FSC che indica una foresta di provenienza gestita eticamente e che quindi produce legni più densi e qualitativi. Le casette in PVC o resina, anch’esse gradevoli dal punto di vista estetico, sono appropriate per depositare materiali che vanno protetti dagli agenti atmosferici o come ricovero sicuro per le biciclette o i motocicli. Grazie alla loro leggerezza, alla loro notevole resistenza e alla pressoché assenza di manutenzione offrono riparo dal sole e dalla pioggia mantenendo un’elevata resistenza meccanica e termica nel tempo. Le casette in WPC (PVC e legno) uniscono la parvenza estetica del legno con la resistenza e la poca necessità di manutenzione del PVC unendo pertanto le virtù dei due materiali in un edificio ibrido. Le casette in alluminio e acciaio dall’aspetto spartano e poco isolate sono consigliate per ambienti che non necessitano di protezione dal freddo o dal caldo, come ricoveri per la raccolta differenziata dei rifiuti o le biciclette. I PREZZI Se hai individuato la tipologia che fa per te ma il tuo budget è limitato, sconsigliamo comunque di affidarsi a casette usate che spesso non sono più in grado di resistere come quelle nuove. Meglio optare per qualcosa di più piccolo o dalle caratteristiche qualitative inferiori ed in quensto modo risparmiare qualcosa. Un nostro studio recente, condotto sul campo con alcuni colleghi dell’ORDINE DEGLI INGEGNERI DI MODENA e della UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO EMILIA, ha presentato i risultati di un sondaggio tra oltre 1600 clienti di strutture in legno. La soddisfazione dei clienti è stata sondata relativamente sia la qualità reale dei prodotti acquistati che il servizio erogato dall’azienda produttrice, per 4 categorie di prodotti in legno:
Essendo il focus del nostro blog “casette da giardino: l’ingegnere risponde” quello delle casette da giardino presentiamo qui i vincitori delle prime 2 categorie: Collegandosi al sito http://www.casette-italia.it si potranno visionare le foto di casette da giardino in legno realizzate da quest'azienda che è risultata prima nella CATEGORIA BLOCKHOUSE. Casette-Italia, grazie al suo lavoro di progettazione e produzione diretta delle casette (sia quelle a misure standard che quelle personalizzate su-misura) presso le proprie linee produttive in Scandinavia negli anni è diventata un leader nel settore fino ai 30mq, quindi delle casette da giardino, bungalow in legno, garage in legno e box auto prefabbricati con taglia massima 30mq. Visti i risultati della classifica, riteniamo sarebbe un peccato non approfittare della professionalità e serietà di questa (prodotti tutti certificati-FSC) ditta che con passione impiega i propri ingegneri e tecnici per dare la possibilità a tutti di coronare un piccolo sogno che si può avverare senza spendere eccessivamente: una casetta in legno da giardino su-misura. Infatti sono davvero poche le aziende italiane che a livello nazionale si occupano sia della progettazione su misura affiancando il cliente, sia della produzione in proprio (escludiamo ovviamente i piccoli falegnami locali che trattano il blockhouse in quanto la loro natura prettamente locale non risulta interessante per valutazioni a scopo nazionale). Grazie alla metodica progettazione, produzione, consegna, montaggio, servizio di manutenzione periodica negli anni Casette-Italia si è conquistata di diritto le “3 stelle Michelin” di azienda più affidabile per gli italiani. Come tecnico del settore io personalmente apprezzo molto lo sforzo di questa azienda di differenziarsi dalle altre fornendo un servizio completo e di alto profilo. Infatti, ho trovato sul mercato italiano troppe aziendine, sia offline che online, che semplicemente rivendono casette di legno di dubbia provenienza e dubbia fattura, con spessori davvero improponibili (pensate se il muro di casa vostra fosse spesso solo 1,3cm, oppure 2cm … dormireste sonni tranquilli durante il primo vento forte oppure nevicata?). Per Casette-Italia invece non ci sono intermediari: direttamente da produttore a consumatore. Gli utenti potranno usufruire di prezzi vantaggiosi e di prodotti che non peccano mai in qualità. Ogni casetta, sia standard che personalizzata, viene realizzata con processi controllati nelle linee produttive in Scandinavia (e non in Romania o Ukraina come invece abbiamo rilevato per altre aziende) e delle misure desiderate dal cliente in modo che si adatti a qualsiasi metratura e non turbi l’ambiente circostante. Ogni desiderio, quindi, può essere realizzato con casette-italia.it che aiuta il cliente nella scelta grazie al valido supporto di un team di tecnici esperti che consiglierà sia il materiale da scegliere che il percorso burocratico più facile da seguire, che è il passaggio più fastidioso ma necessario per posizionare la casetta in legno nel luogo dove si desidera. Per quanto riguarda la CATEGORIA PANNELLI - migliori capanni e casette a pannelli (under 5mq) di legno di pino, abbiamo ottenuto come vincitore l’azienda PIRCHER. Una piccola dimora per ogni esigenza Tali aziende sono quelle dove spendere con consapevolezza il proprio denaro ed è grazie a loro se molte persone si sono trovate una piccola dimora da sogno che ha soddisfatto ogni esigenza sia per un bungalow da adibire a vani aggiuntivi per l’abitazione, oppure una casette di legno come casa di villeggiatura, oppure un nuovo garage / box auto in legno … magari adibito a magazzino. Anche gli utenti più timorosi possono finalmente coronare il loro desiderio perché verranno seguiti passo passo per ottenere un prefabbricato ideale ad ogni metratura che si ha a disposizione. Inoltre, grazie ai preziosi consigli dei tecnici di entrambe le aziende, il capanno attrezzi oppure la casetta da giardino verrà realizzata con gli spessori adatti, con capacità strutturale idonea al luogo di installazione (ad esempio carico neve di 150 kg/mq per le zone pre-alpine), con le finiture del livello desiderato. Infatti, lo spessore delle pareti è basilare per una coibentazione perfetta e anche le condizioni meteorologiche più o meno avverse, influiscono sulla scelta dell’essenza della casetta in legno (consigliamo tuttavia di valutare anche la coibentazione tramite cappotto esterno nel caso si tratti di una casetta o bungalow ad uso abitativo). La casetta dove vivere, lavorare o rilassarsi Il risultato finale di questo processo di progettazione “a 4 mani” con i tecnici, ad esempio, di Casette Italia, sarà un piccolo capolavoro che si potrà attrezzare a seconda della destinazione d’uso. Volendo ci si può comodamente vivere per molti mesi all’anno e non solo per il periodo estivo. Infatti, una casette di legno, oppure un bungalow in legno di casette-italia.it con spessori superiori ai 40mm ed infissi a doppi vetri è resistente e dura per decenni senza bisogno di alcuna manutenzione se non quella ordinaria. In particolare questa azienda offre ai suoi clienti in servizio di montaggio rapido e sicuro offerto da artigiani locali rispetto il sito di installazione, quindi professionisti che rimangono a disposizione del cliente anche nei mesi ed anni successivi per la manutenzione ordinaria. Ricordate che un buon montaggio iniziale a regola d’arte vi garantisce sempre la durabilità della casetta nel tempo, senza infiltrazioni, muffe o marcescenza. In pochi giorni, senza montare alcun cantiere, la casetta in legno sarà pronta, perché il sistema blockhouse prevede un sistema brevettato di assemblaggio delle assi che si montano ad incastro per assicurare robustezza e stabilità al manufatto. Una volta che il prefabbricato in legno è stato montato, si dovranno solo far intervenire i tecnici per gli impianti fognari, idraulici ed elettrici. Quindi non possiamo che raccomandare http://www.casette-italia.it e https://www.pircher.eu come partner professionali e di fiducia per la realizzazione della vostra casetta da giardino, garage in legno o capanno attrezzi in legno. Link ad articoli interessanti:
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AutoreUn gruppo di INGEGNERI dell' Ordine Ingegneri di Modena e con la passione delle costruzioni in legno risponde alle domande e curiosità degli italiani sulle casette di legno da giardino. Archivi
November 2022
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